RECENSIONE: Gone girl di Gillian Flynn


Amy Elliott e Nick Dunne. Giovani, belli e innamorati. Si incontrano a New York, a un party e scocca la scintilla: qualche mese e i due si sposano.

La premessa di una vita felice si sgretola davanti agli occhi dei due neo sposini. Perdono entrambi il lavoro. Sono costretti a tornare a casa di lui, lasciando le luci della Grande Mela per rintanarsi a North Carthage, Missouri, nella sperduta provincia americana ad accudire la madre malata.

La nuova, scioccante quotidianità prende forma, trascorre indolente e monotona per qualche anno, fino ad un punto di rottura. Amy, all’improvviso, scompare.
Puff, come una magia.

I sospetti della polizia si concentrano immediatamente sul marito, come nel più classico dei gialli, ma la realtà potrebbe non essere quella che appare.

Sì. La risposta alla vostra domanda è sì. Hanno fatto un film e hanno scelto Ben Affleck per la parte di Nick. Non disperate. Il volto mono espressivo da broccolo caratteristico del caro Ben calza a pennello in questo ruolo. Lei, Rosamund Pike… semplicemente perfetta.
 
 
In una caccia al tesoro, un rompicapo per ritrovare Amy e, forse, ancor di più per capire la verità che si cela dietro questa storia, al lettore verranno fornite due voci. Quella di Nick, attraverso la narrazione dei fatti che succedono la scomparsa della dolce e perfetta moglie e quella di Amy stessa, sbirciando tra le pagine del suo diario.

Gone Girl è un romanzo a matrioska, da scomporre, smontare pezzo a pezzo con un monito da tenere ben presente durante la lettura: la realtà è fin troppo malleabile, non fidatevi di nessuno.




  
Titolo: Gone Girl – L’amore bugiardo
Autore: Gillian Flynn
Casa Editrice: Rizzoli

Traduzione dall'inglese: Francesco Graziosi e Isabella Zani
Pagine: 462
Prezzo: 19 euro

 

21 commenti:

  1. Sarei quasi curiosa di iniziare dal film, per una volta, solo per capire come mai il "volto mono espressivo da broccolo" era così adatto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah no, no. Per capirlo bisogna iniziare dal libro, dove i personaggi sono descritti in tutte le sfumature. Prima di leggere il romanzo, quando avevo sentito che avrebbero affidato la parte al caro Ben mi erano cadute le braccia xD Invece, leggendo il libro ho capito la scelta. Nick tende ad assumere espressioni che vengono moooolto naturali ad Affleck.

      Elimina
  2. Bella recensione, fa venire voglia di leggere il libro!!!
    Ma sai che sono pigra ed è molto più probabile che guardi il film :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah Anna :P
      L'adattamento cinematografico è sicuramente riuscito però ti consiglio entrambi!

      Elimina
  3. Dalle recensioni che ho letto anche il film deve essere molto bello! :)

    RispondiElimina
    Risposte

    1. Ciao Noemi! Grazie per il commento ^^
      L'adattamento cinematografico è davvero convincente. L'interpretazione di Rosamund Pike è stata magistrale. È riuscita a rendere a pieno tutte le sfumature della protagonista femminile, Amy. Per una volta, come ho scritto, il volto mono espressivo - da broccolo del caro Ben non poteva essere più azzeccato per rappresentare Nick.
      Insomma, film consigliatissimo :D

      Elimina
    2. Nel piccolo cinema sotto casa mia lo stanno dando proprio in questi giorni. Cercherò di andare a vederlo! :)

      Elimina
    3. Fammi sapere cosa ne pensi :)

      Elimina
  4. Approfitto del poco tempo libero che questa così utile giornata mi ha regalato per scrivere qualche stupidaggine (mia) a commento di un (come al solito) super articolo di questo blog.
    Ma in fondo non è l'amore stesso ad essere una matrioska? Chi mai potrebbe dire di aver vissuto una storia d'amore lineare e logica?
    L'amore ha sempre due facce perché sono due persone che si devono amare, due persone con due teste e quattro occhi... Questa recensione mi ha messo un sacco di curiosità sul finale... Come si comporterà il marito?
    Se ne strafrega della monotonia coniugale e approfittando della scomparsa della moglie va a vivere a Las Vegas? Oppure torna sui suoi passi e riscopre che la quotidianità non deve mai appoggiarsi alla monotonia?
    Oppure una terza via: cerca di fingere dolore mentre nasconde i pezzi del corpo della propria moglie?
    Considerando il "broccolo" usato nel film la terza ipotesi mi risulta poco credibile...

    Chiudo facendo un invettiva contro quelli che leggono ma non commentano per paura di farlo... Senza mai mettere in discussione la bravura e la competenza della persona che gestisce tale blog, non ha senso aver paura di dire qualcosa... "Chi tace sta zitto" diceva qualcuno più intelligente di me! Si può tacere per scelta, a volte perfino per aiutare qualcuno, ma non si può tacere per paura di quel che si potrà dire. La forza trae beneficio dalla verità, la verità dalle parole.
    "Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare! Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.
    Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio." (The Big Kahuna)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il commento perfetto.
      Ps: la prossima volta, magari ti firmi caro Zio Gabri? Se no la gente pensa che me li scriva da sola xD

      Elimina
    2. Non ci sono prove lo abbia scritto io :-P

      Elimina
    3. Ora usiamo due account diversi?! :P
      Poi, arriverà il giorno in cui una persona lascerà un commento anonimo, io la chiamerò "Zio Gabri" e lei/lui penserà che io sia una pazza. xD

      Elimina
    4. E lo stile e' completamente diverso dal tuo... Quindi non e' possibile nemmeno sia tu l'autrice del commento!

      Elimina
    5. Ahahah "Sempre lo Zio Gabri" e il top! xD

      Elimina
    6. Ciao Orietta!
      Sì, il libro è già uscito :)

      Elimina
  5. Non amo questo genere, al contrario di mia mamma che ne va matta, e per Natale le ho regalato proprio L'amore bugiardo! Scelta azzeccata, le è piaciuto moltissimo, e lei è molto difficile da accontentare. Me l'ha spoilerato così tanto che mi sembra di averlo letto pure io XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah xD mi sembra di rivedere la stessa scena tra la sottoscritta e una mia amica!
      È un thriller ben congegnato, finale a parte, secondo me...

      Elimina
  6. Bella recensione! Io ho amato alla follia il romanzo ancor prima di farne un film e poi sono andata anche a a vederlo al cinema. Mi sono piaciuti entrambi, ma il romanzo resta sempre il migliore :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie ^^
      Senza fare spoiler...una domanda: a te ha convinto il finale? Personalmente, mi ha lasciata un po' perplessa.

      Elimina
  7. L'amore bugiardo. Una mia lettura psicologica del film. http://www.psicologi-italia.it/psicologia/problemi-di-coppia/1607/amore-bugiardo.html

    RispondiElimina