INSIDE #1: Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro

Entrare in libreria e iniziare a leggere qualche pagina di un romanzo che potrebbe potenzialmente interessarmi è una delle mie abitudini da lettrice. Un rito, una sorta di esame che mi permette di avere più elementi per capire la validità del testo che ho tra le mani.

Inside nasce con questo intento: condividere con voi brani di libri che mi hanno particolarmente colpito, farvi sbirciare tra le pagine...quasi come foste in libreria :)


Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro
Inghilterra, tardi anni Novanta
Parte prima
Capitolo primo


Mi chiamo Kathy H. Ho trentun anni, e da più di undici sono un'assistente. Sembra un periodo piuttosto lungo, lo so, ma a dire il vero loro vogliono che continui per altri otto mesi, fino alla fine di Dicembre. A quel punto saranno trascorsi quasi esattamente dodici anni. Adesso mi rendo conto che il fatto che io sia rimasta per tutto questo tempo non significa necessariamente che loro abbiamo grande stima di me. Ci sono ottime assistenti a cui è stato chiesto di abbandonare dopo appena due o tre anni. E poi me ne viene in mente almeno una che ha operato per oltre quattordici, malgrado fosse un'assoluta nullità. Quindi non ho nessuna intenzione di darmi delle arie. Ma so per certo che sono soddisfatti del mio lavoro, tanto quanto, nell'insieme, lo sono io. I miei donatori hanno sempre reagito meglio del previsto. I loro tempi di recupero sono stati alquanto straordinari, e quasi nessuno è stato catalogato come "soggetto problematico", almeno prima della quarta donazione. Sì, è vero, forse adesso mi sto davvero dando delle arie. 
***
Che ve ne pare? Dà uno strano senso di inquietudine, non è vero? 
Quando l'ho letto, più di un anno fa, ero scettica. Lo ammetto, l'avevo comprato con molte riserve...attratta dalla copertina e dalle recensioni positive che avevo letto e sì, dallo sconto che Eianudi faceva in quel periodo.
Ne sono rimasta profondamente colpita.
Un romanzo ambientato in un futuro distopico, lontano eppure, allo stesso tempo, così possibile. 
Chi è Kathy H.? Perché le sue parole suonano così strane? 
Ma soprattutto cosa significano i termini "assistente" e "donatore"?
Non vi resta che scoprirlo leggendo questo magnifico libro di Kazuo Ishiguro.

10 commenti:

  1. Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio
    bianco, avere un capello bianco... Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. In silenzio: in bianco. Non so rimanere in silenzio o da solo, che è lo stesso. Mi viene un dolore poco sopra la pancia o dentro la pancia, non l'ho mai capito, da costringermi a inforcare il mio bat-cinquantino, ormai a pezzi e senza freni (quando mi deciderò a farlo riparare?), e girare a caso fissando negli occhi le ragazze che incontro per sapere che non sono solo. Se qualcuna mi guarda io esisto.

    [Bianca come il latte rossa come il sangue, Alessandro D'Avenia]

    un libro semplicemente meraviglioso per tutte le età

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao ele! Grazie del commento :)
      Bell'incipit, non c'è che dire! Non ho mai letto "Bianca come il latte rossa come il sangue" ma ho sentito diversi pareri positivi.
      Tu hai letto il libro di Ishiguro?

      Elimina
    2. no Franci, ma se lo consigli tu devo aggiungerlo alla lista dei to read!

      Elimina
    3. Grazie della fiducia Ele! :)
      È sicuramente un libro particolare...mi aveva molto colpito!

      Elimina
  2. Un po’ di anni fa ho visto in lingua originale il film “Never let me go” tratto dall’ omonimo romanzo!
    Il tema mi interessava molto e ricordo che il film mi aveva colpita. Per una serie di coincidenze, il momento della visione non era stato però il più opportuno per capirne a fondo il significato.
    Mi ero infatti ripromessa di guardarlo con più calma…cosa che non ho mai fatto e me ne ero dimenticata…!!
    Il romanzo è l’ occasione giusta! Grazie ;)
    Alessia

    RispondiElimina
  3. Anche io ho visto il film, ma in italiano. Un buon adattamento, ma il libro, come spesso succede, è imbattibile :) Consigliatissimo!
    Grazie ancora per il commento ;)

    RispondiElimina
  4. Troppo inquietante per i miei gusti, lo sai Franci :P
    e poi il nome dello scrittore è impronunciabile...!
    Anna

    RispondiElimina
  5. Risposte
    1. <3 Sai che non ho letto nessun altro suo libro?
      Non vorrei che il paragone fosse troppo forte. *Paranoie da lettrice*
      Tu hai letto anche altri romanzi? Se sì, quale mi consiglieresti? :)

      Elimina