Sono passati anni. E sono cambiati. Come tutte le
persone che dai venti passano ai quaranta. Ma si riconoscono subito, Cecile e
Philippe. Uno sguardo veloce e i ricordi affiorano, nitidi.
Non potrebbero essere più diversi.
Si incontrano per
caso sul treno delle 6.41 che dalla piccola Troyes porta alla capitale
francese, la frenetica Parigi.
Non potrebbero essere più diversi.
Lei, adolescente insicura e fragile, ora
donna di successo, felicemente sposata. Lui, un tempo desiderato e sicuro,
conta solo fallimenti: divorziato, con un lavoro che non lo soddisfa e senza
amici. Si parleranno Cecile e Philippe? O faranno finta di
non essersi riconosciuti?
Il viaggio durerà due ore. Ma saranno due ore intense, in cui il lettore verrà catapultato nelle menti dei due protagonisti.
Attraverso un flusso di coscienza a voci alternate,
condividerà i
ricordi della relazione che li ha legati anni prima, capirà i motivi che hanno causato
la dolorosa rottura, rifletterà, insieme a loro, su tutto quello che è successo da quella fatidica
vacanza a Londra, in poi. Negli anni a venire.
Esistono scelte giuste e scelte sbagliate? Come ci siamo trasformati nelle persone
che siamo adesso? Con il pretesto di un incontro fortuito,
Jean-Philippe Blondel intesse un romanzo dai toni delicati, malinconico e
fortemente riflessivo, ponendo di fronte al lettore profondi interrogativi sui
possibili cambiamenti di una persona nel corso di una vita.
Autore: Jean-Philippe Blondel
Casa Editrice: Einaudi
Traduzione dal francese: Fabio Montrasi
Pagine: 131
Prezzo: 15 euro
Questo suona veramente interessante! Mea culpa, ma non conosco l'autore, quindi sarà una intrigante scoperta!!
RispondiEliminaKly
È poco conosciuto in Italia! Io l'ho scoperto curiosando tra le nuove uscite dell'Einaudi e mi ha molto colpito :)
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