INSIDE #5: Shotgun Lovesongs di Nickolas Butler

La scrittura intima e coinvolgente, tipica delle ballate americane. Quattro personaggi, cresciuti insieme a Little Wing nel Wisconsin. Henry, legato alla terra, alla sua Beth, primo ed unico amore. Kip, che ha lasciato tutto e ha trovato fortuna e soldi in città. Ronny, star del rodeo, anima fragile in un corpo solido. E infine Lee, il musicista, il sognatore dal cuore e dalla voce spezzata.

Sono questi gli ingredienti che rendono Shotgun Lovesongs - opera prima di Nickolas Butler - una lettura intensa, che vi farà ripensare a chi avete conosciuto e poi perso. O, al contrario, ritrovato.


Shotgun Lovesongs di Nickolas Butler
 

Quando non ho nessun posto dove andare, torno qui. Quando non ho niente, torno qui. Torno qui e dal niente tiro fuori qualcosa. Posso vivere ai limiti della sussistenza; non c’è niente da comprare, nessuno da impressionare. Da queste parti tutto ciò che importa alla gente è la tua etica sul lavoro e la tua gentilezza e la competenza. Torno qui e ritrovo la mia voce come qualcosa che mi è scivolato dalle tasche, come un souvenir sepolto a lungo. E ogni volta che ritorno sono circondato da persone che mi amano, che si occupano di me, che mi accolgono sotto una tenda di calore. Qui riesco a sentire le cose, il mondo pulsa in maniera diversa, il silenzio vibra come una corda pizzicata milioni di anni fa; c’è musica tra i pioppi tremuli e gli abeti e le querce e persino tra i campi di mais essiccato. Come fai a spiegarlo a qualcuno? Come fai a spiegarlo a qualcuno che ami? Cosa succede, se poi non capisce?
  ***
Ascoltate questa canzone: il suono della chitarra, i rumori della foresta e quel falsetto delicato eppure potente ed evocativo. Vi verrà naturale immaginarvi vicino a Henry, Lee, Kip e Ronny. Seguire con loro il mutare delle stagioni, l’allontanarsi e l'avvicinarsi nelle molteplici strade della vita.
Lo sconfinato Winsconsin allora, con i suoi campi di grano, prati infiniti, silos abbandonati, neve copiosa, perpetua e incessante…non vi sarà mai sembrato così vicino.  
 

6 commenti:

  1. Mio!

    E cascasse il mondo, a costo di metterci un anno, poi (finalmente) scrivo un commento assennato!

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    1. Ihihih sapevo che ti avrebbe incuriosito :)
      Fammi sapere!

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  2. Bella rubrica e il libro sembra molto poetico! Anche se ammetto che non è il mio genere...

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    1. Lo è :) però, conoscendo i tuoi gusti in fatto di letture, avevo già immaginato che non ti avrebbe convinto molto. A me è piaciuto subito. Non tanto per la trama, ma per la scrittura, le immagine evocate e i personaggi. Per questo l'ho scelto come romanzo per la rubrica "Inside", per condividere un brano e far vedere, chiaramente, a tutti, la bellezza del testo.

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  3. Come sopra anche io credo non sia il mio genere. Non essendo per nulla amante della musica, non credo lo apprezzerei fino in fondo.

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    1. Quindi il brano non ti ha convinto?
      La musica è una parte importante del romanzo, ma non è l'unica. C'è tanto altro... :)

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