RECENSIONE: Vanessa e Virginia di Susan Sellers

 
 Rodmell, 28 marzo 1941.
Non credo che due persone possano essere state più felici di quanto lo siamo stati noi. V.
 
Sono queste le ultime struggenti parole che concludevano la lettera lasciata da Virginia Woolf al marito Leonard prima di addentrarsi nelle acque vorticose del fiume Ouse e porre fine al suo dolore.
Sono passati settantatré anni e sulla vita di questa scrittrice così fragile e forte, dalla prosa elegante e innovativa sono stati versati fiumi di inchiostro: biografie, saggi, romanzi...
 



Perché quindi, in questa sterminata produzione, un ipotetico lettore dovrebbe scegliere proprio "Vanessa e Virginia" , primo romanzo della britannica Susan Sellers?
La risposta si cela tra le pagine del libro, nella prospettiva inedita che l'autrice riesce a regalare ai lettori. Il romanzo, che ripercorre la vita tormentata della famosa scrittrice inglese, é infatti  narrato attraverso la voce della sorella, la pittrice Vanessa Bell.


                                      Vanessa Bell e Virginia Woolf
                                

Ed é questa la particolare forza del testo, la scelta di una narrazione in prima persona, come se il lettore avesse tra le mani uno scritto che Vanessa ha composto rivolgendosi direttamente alla sorella, ma anche indirettamente a se stessa, per cercare di trovare un ordine, forse un senso negli avvenimenti che hanno caratterizzato la loro esistenza.

Dall'infanzia segnata dal prematuro lutto della madre e della sorellastra Stella, alla quale erano entrambe legatissime; alla maturità che vede Virginia e Vanessa quasi contrapposte: la prima scrittrice di successo, con un marito affettuoso; la seconda con vita sentimentale confusa, intricata e, alle spalle, un'altalenante carriera da pittrice.

                 Prima edizione inglese di "Al faro". Illustrazione di Vanessa Bell 


Susan Sellers descrive con brevi ma intense pennellate il rapporto viscerale tra le due sorelle: amiche, rivali, confidenti. Allo stesso tempo, grazie ad una scrittura delicatissima, piena di immagini, scorci, ombre e luci, riesce non solo a ricreare la vivace atmosfera intellettuale del tempo, funestata dall'arrivo della guerra ma anche a restituire nitidamente l'immagine di due artiste, due donne che hanno sfidato le convenzioni borghesi dell'epoca, spinte da una comune passione per l'arte, per la creazione attraverso parole e colori.


Titolo: Vanessa e Virginia 
Autore: Susan Sellers
Casa Editrice: BEAT
Traduzione dall'inglese: Federica Aceto 
Pagine: 191 
Prezzo: 12,90 euro



3 commenti:

  1. Decisamente originale e ricercato come libro di esordio... =) Mi ha colpito la scelta di Vanessa come narratrice, credo che possa davvero aiutare il lettore a calarsi nei fatti narrati e a sentirli più vicini...non resta che provare! =)

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  2. Da una dei massimi esperti della cara Virginia non potevamo aspettarci altro :D
    Era in wish list da un po' e mi sono decisa perché era stato scelto come libro per un gruppo di lettura... Mi ha decisamente colpito! :) all'inizio avevo paura che, a lungo andare, lo stile così diretto fosse troppo sdolcinato... Ma in realtà è perfetto! Una scelta stilistica coraggiosa ma efficace :)

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  3. Ciao!
    Grazie per il commento e per le belle parole sul blog :)
    Darò un'occhiata al tuo, grazie per il link!
    Per quanto riguarda il libro, "Vanessa e Virginia" merita molto. Se sei un'appassionata di Virginia Woolf è sicuramente una lettura che non deve mancare. Se in avessi letto niente di questa autrice, secondo me, sarebbe comunque un buon approccio per conoscere dettagli sulla sua vita e sull'atmosfera di quegli anni.
    In definitiva è in romanzo che consiglio :)

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